In alcune regioni, si aggiungono fiori di sambuco, calendula, trifoglio rosso, fiordaliso, e menta.
Alcune tradizioni prevedono anche l’aggiunta simbolica di una moneta nell’acqua per invocare prosperità economica.
Puoi accompagnare il rituale con una preghiera, una meditazione, o un’intenzione scritta su carta.
FAQ:
1. Posso usare fiori secchi se non ho accesso a quelli freschi?
Sì, anche se l’effetto simbolico e la forza energetica della pianta fresca raccolta al tramonto del 23 giugno sono considerate più potenti.
2. Che significato ha questo rituale?
Simbolizza il legame con la natura, la purificazione dell’anima e l’apertura alla luce e alla positività. È anche un modo per onorare i cicli stagionali e risvegliare la connessione con se stessi.
3. È legato a qualche religione?
No. È un’usanza popolare presente in molte culture italiane, con radici pagane poi integrate nelle festività cristiane.
4. Posso farlo anche se vivo in città?
Certo! Anche un balcone, una finestra aperta o un terrazzo possono bastare. L’importante è l’intento con cui lo fai.
5. Va usata tutta in un giorno?
Non è obbligatorio, ma è preferibile consumarla entro pochi giorni per mantenere la freschezza dei fiori e l’energia della notte.
