Come si vive con l’artrite reumatoide?

Le difficoltà quotidiane, l’importanza delle cure e come migliorare la qualità di vita

Vivere con l’artrite reumatoide (AR) significa affrontare ogni giorno una malattia autoimmune cronica che colpisce principalmente le articolazioni, ma può avere ripercussioni anche su altri organi. Più frequente tra le donne (rapporto 3-4:1), l’AR compare solitamente tra i 40 e i 60 anni, ma può insorgere a qualsiasi età, anche in età pediatrica.

🔍 Cos’è l’artrite reumatoide?

È la più severa malattia infiammatoria articolare, capace di causare danni strutturali progressivi. Ma il vero problema è che non si limita alle articolazioni: può colpire cuore, polmoni, reni, muscoli, occhi e persino il sistema nervoso.

📈 Aspettativa di vita con l’artrite reumatoide

La buona notizia è che le prospettive di vita sono migliorate grazie a diagnosi più precoci e terapie mirate (come i farmaci biologici). Tuttavia, l’AR può ancora essere associata a mortalità prematura, soprattutto a causa delle complicanze cardiovascolari.

⚠️ Esiste anche una forma aggressiva di AR che può ridurre l’aspettativa di vita da 3 a 10 anni, soprattutto se non diagnosticata e trattata in tempo.

♿️ Può dare invalidità?

Sì. L’artrite reumatoide può causare:

  • Dolore e rigidità articolare

  • Deformità permanenti

  • Perdita di funzionalità delle mani, delle braccia o delle gambe

  • Difficoltà nei gesti quotidiani come vestirsi, lavarsi, cucinare

In Italia, si può richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile se la capacità lavorativa è ridotta di almeno il 33%. In alcuni casi, si ha anche diritto a: