Tendiamo a rimandare la pulizia del barbecue. Tuttavia, una griglia sporca non è un problema da poco:
Può alterare il sapore del cibo.
Rende la cottura meno uniforme.
Favorisce la proliferazione batterica.
E, diciamocelo, non è molto esteticamente gradevole.
Per non parlare delle spazzole metalliche che si consumano rapidamente o dei detergenti chimici che a volte lasciano residui sgradevoli. Il risultato? Passiamo molto tempo a strofinare, spesso con risultati deludenti.
Il segreto del nonno: semplice, veloce e intelligente
Mio nonno mi raccontò questo piccolo trucco un’estate, mentre ci preparavamo a riporre il barbecue. Lo vedo ancora, con calma, mentre tirava fuori un foglio di carta stagnola, lo metteva sulle griglie calde… e pochi minuti dopo, erano pulite.
Ecco come fare, passo dopo passo:
accendi il barbecue e lascialo riscaldare a circa 260 °C.
Srotola un foglio di carta stagnola (abbastanza grande da coprire le griglie).
Posizionalo direttamente sulla superficie della griglia, con il lato opaco rivolto verso il basso.
Chiudi il coperchio e lascia riposare per 4 minuti.
Trascorso il tempo, apri il coperchio, indossa guanti resistenti al calore se necessario e rimuovi il foglio di alluminio.
Guarda: i residui si riducono in cenere e le tue griglie vengono disinfettate.
Perché funziona così bene?
Il foglio di alluminio funge da coperchio all’interno del coperchio. Concentra il calore sulle griglie, contribuendo a carbonizzare eventuali residui di cibo e grasso. Di conseguenza, tutto si sbriciola facilmente o si trasforma in polvere. E poiché il calore è così elevato, sterilizza naturalmente la superficie della griglia, senza l’uso di sostanze chimiche.
