Le Malattie Croniche che Danno Diritto alla Pensione Permanente in Italia

  • Tumori metastatici o in fase terminale

  • Trattamenti invasivi e recidive

  • Percentuale di invalidità: fino al 100%

✅ 2. Malattie neurologiche degenerative

  • Sclerosi Multipla

  • Morbo di Parkinson (fase avanzata)

  • SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica)

  • Epilessia con crisi frequenti

  • Alzheimer o demenze senili avanzate

✅ 3. Malattie cardiovascolari gravi

  • Insufficienza cardiaca cronica

  • Infarti multipli con danni permanenti

  • Cardiopatie congenite complesse

✅ 4. Malattie respiratorie croniche

  • BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva)

  • Fibrosi polmonare

  • Enfisema polmonare avanzato

✅ 5. Malattie psichiatriche invalidanti

  • Schizofreniapsicosi croniche

  • Disturbo bipolare grave

  • Depressione maggiore resistente alle cure

  • Disturbi cognitivi gravi

✅ 6. Diabete mellito con complicanze

  • Amputazioni

  • Retinopatia (cecità parziale/totale)

  • Nefropatia (danno ai reni)

  • Dialisi permanente

✅ 7. Malattie autoimmuni sistemiche

  • Lupus Eritematoso Sistemico

  • Artrite Reumatoide deformante

  • Spondilite anchilosante grave

✅ 8. Insufficienza renale cronica

  • In dialisi permanente

  • Spesso accompagnata da invalidità al 100% e accompagnamento

📋 Requisiti per ottenere la pensione di invalidità

Per ricevere il sostegno economico serve:

  • Certificato medico-legale rilasciato dall’INPS

  • Invalidità riconosciuta ≥ 74% (per AOI o pensioni civili)

  • Reddito entro i limiti previsti (per alcune prestazioni)

  • Residenza in Italia e regolare permesso di soggiorno (se stranieri)

📝 Come si fa domanda?

La richiesta può essere fatta:

  • Online tramite il portale INPS

  • Con l’aiuto di un Patronato o CAF abilitato (gratuitamente)

  • Serve:

    • Certificato medico telematico

    • Documentazione sanitaria aggiornata

📌 Attenzione

  • La durata della pensione può essere temporanea o permanente: dipende dalla gravità della patologia e dai controlli medici periodici.

  • Alcune condizioni possono essere soggette a revisione INPS (ogni 1-3 anni), altre