Questi 9 nutrienti guariranno in modo sorprendente i danni ai ner

Avverti spesso una sensazione di formicolio alle dita o un bruciore persistente ai piedi?
Questi sintomi possono sembrare lievi a prima vista, ma potrebbero indicare un danno ai nervi, un problema serio che può interferire con la tua vita quotidiana. Riconoscere le cause e nutrire il tuo corpo con i nutrienti giusti è un passo fondamentale verso la guarigione.

Comprendere la neuropatia periferica
La neuropatia periferica si verifica quando i nervi esterni al cervello e al midollo spinale, noti come sistema nervoso periferico, sono danneggiati. Questa interruzione della segnalazione nervosa può causare intorpidimento, sensazione di bruciore, debolezza muscolare e problemi di equilibrio e coordinazione.

Questa condizione è spesso correlata al diabete e all’iperglicemia, ma altri fattori responsabili includono l’eccessivo consumo di alcol, alcuni farmaci, infezioni, malattie autoimmuni e carenze vitaminiche, in particolare di B1, B6 e B12. Affrontare questi fattori di fondo è fondamentale per prevenire il peggioramento della condizione.

9 nutrienti vitali che aiutano la riparazione dei nervi e il sollievo dalla neuropatia
1. Acido alfa-lipoico (ALA)
L’ALA è un potente antiossidante noto per migliorare la circolazione sanguigna e contribuire alla riparazione dei nervi danneggiati. Un dosaggio tipico varia da 300 a 600 mg al giorno. Alimenti come carne rossa (in particolare fegato), spinaci, pomodori e cavoletti di Bruxelles sono naturalmente ricchi di ALA.

2. Acetil-L-Carnitina (ALC)
L’ALC svolge un ruolo nella rigenerazione delle fibre nervose e nella riduzione del dolore neuropatico, soprattutto nelle persone con diabete. Aumenta l’energia cellulare nei nervi, con dosi raccomandate tra 500 e 2000 mg al giorno. Le fonti alimentari includono manzo, maiale, latte intero e merluzzo.

Vitamina B1 (tiamina)
La tiamina supporta la salute dei nervi, in particolare in coloro che soffrono di iperglicemia. La forma liposolubile, la benfotiamina, è più efficace nel raggiungere il tessuto nervoso e viene solitamente assunta in dosi di 150-600 mg. Carne di maiale, salmone, semi di girasole e piselli ne sono ottime fonti.

4. Olio di pesce (acidi grassi Omega-3)

Gli Omega-3 come DHA ed EPA aiutano a preservare le membrane delle cellule nervose e a ridurre l’infiammazione. Gli studi suggeriscono 1800-2300 mg al giorno per il supporto nervoso. Salmone, sardine, tonno e frutti di mare sono ricche fonti di questi acidi grassi.