Il tartaro è più di un semplice problema estetico. Rappresenta una minaccia silenziosa per la salute orale e la vita sociale. Questo deposito duro e giallastro si attacca a denti e gengive, causando alito cattivo, carie, infiammazioni e persino perdita dei denti. Fortunatamente, esistono rimedi semplici ed efficaci a base di ingredienti naturali che possono essere utilizzati prima di dover consultare un dentista per una pulizia.
Cos’è il tartaro?
Il tartaro si forma dalla calcificazione della placca, una sottile pellicola di batteri e residui di cibo. Se questa placca non viene rimossa accuratamente con lo spazzolamento quotidiano, si indurisce e forma il tartaro. A differenza della placca, il tartaro non può essere rimosso semplicemente spazzolando i denti: si accumula e può portare a ulteriori complicazioni.
Perché alcune persone sviluppano un aumento dell’accumulo di tartaro?
Alcune condizioni favoriscono la formazione del tartaro:
Saliva ricca di minerali
Denti sensibili
Denti irregolari
Cambiamenti ormonali (gravidanza, pubertà, menopausa)
Diabete, malattie della tiroide, stress cronico
Anche le abitudini di vita aumentano il rischio: consumo eccessivo di zucchero, cibi lavorati, bevande colorate (caffè, tè nero), tabacco e una scarsa igiene orale.
Conseguenze della mancata rimozione del tartaro
Il tartaro non è solo antiestetico, ma anche pericoloso:
