I churros sono dolcetti dalla forma cilindrica e allungata tipici di Madrid e, in generale, della cucina spagnola e latino-americana. Il nome, in italiano, può essere tradotto come “frittella”: si tratta di bastoncini croccanti fuori e leggermente spugnosi dentro, preparati con una pastella di farina, acqua e sale, poi fritti in olio bollente e ricoperti di zucchero quando sono ancora ben caldi.
La loro particolare forma viene conferita, tradizionalmente, dalla churrera, una sorta di siringa da pasticciere in metallo attraverso la quale si spreme l’impasto direttamente all’interno del tegame con l’olio. Naturalmente, in mancanza dell’apposito attrezzo, basterà sostituirlo con un normale sac à poche con bocchetta a stella, così come ti mostra la nostra Melissa; nella nostra versione, inoltre, sono state aggiunte le uova e il burro, per un risultato ancora più goloso e morbido al cuore.
Le origini della ricetta sono incerte, ma alcuni sostengono sia da attribuire ai pastori nomadi che risiedevano sulle alture della penisola iberica. Al giorno d’oggi, sono solitamente gustati la domenica a colazione o come dessert in occasioni di festa: sono perfetti anche per una ghiotta merenda o da offrire ai bimbi per un party di compleanno.
Deliziosi al naturale o spolverizzati di una miscela di zucchero e cannella, possono essere intinti in una ciotolina di crema di cacao e nocciole – come nel nostro caso – ma anche farciti con cioccolato, confetture e marmellate o serviti, alla moda Argentina, con il dulche de leche, voluttuosa crema a base di latte e zucchero, simile alla salsa mou.
Scopri come preparare i churros spagnoli seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la cheesecake basca e la torta di Santiago galiziana.
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